venerdì 26 giugno 2020

Proviamo a ripartire!


Ospitali che aprono i battenti ed ospitali che restano in attesa di tempi migliori. 
Questa è la realtà lungo i cammini in Italia ed all'estero. 

In questo periodo di ripresa della vita, sono molti i pellegrini che, caricando lo zaino sulle spalle, stanno ripercorrendo le storiche vie di pellegrinaggio e, quindi, anche la Via Francigena. 

Ed è per questo che la Confraternita di San Jacopo di Compostella di Perugia intende riaprire le proprie ospitalità per accogliere il pellegrino in marcia verso la Meta prescelta.

Il primo ad aprire le porte è l'ospitale di San Gimignano alle porte di Siena: l'Ospitale dei Santi Agostino e Giacomo è pronto nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza ad oggi in vigore.

Qui di seguito il decalogo delle regole da seguire:



                                       
Il decalogo è scaricabile QUI

Al momento, però, i turni degli ospitalieri non sono completi e pertanto, invitiamo a verificare la presenza degli stessi prima di giungere all'Ospitale di San Gimignano  ai seguenti recapiti: cell. 389.0271946 e segreteria@fraternitaospitalieri.it .

10 i posti letto a disposizione.





Intanto in Spagna...

In vista della “riapertura” ufficiale del Cammino di Santiago prevista per il prossimo 1 luglio, è stato firmato un accordo tra l’autorità governativa galiziana e l'Istituto per la qualità turistica spagnola (ICTE), che punta ad assicurare una maggiore sicurezza dei pellegrini che camminano sul Camino.

L’accordo, rientrante nel programma Camiño Seguro, prevede il finanziamento di 170.000 euro ed ha come scopo quello di riattivare il pellegrinaggio in modo coordinato e progressivo su tutto il percorso. 

Uno dei primi è la creazione di corridoi sicuri: a tal fine è stato preparato un manuale con tutta una seria di raccomandazioni volte a migliorare i processi per prevenire i rischi di contagio dalla pandemia, ottenendo così un adeguato livello di sicurezza. 

Il documento è diviso in quattro principali campi di azione: percorsi, spazi, servizi e ostelli.

Vengono così analizzate le principali aree di rischio che possono esistere in ciascuna delle diverse rotte ufficiali. Sono, inoltre, individuati gli spazi da dedicare ai pellegrini e le precauzioni che devono essere prese nei servizi pubblici forniti, tra cui, ad esempio, l'assistenza negli uffici di informazione, nonché nelle aree di sosta esistenti per lungo il percorso o nei bagni pubblici ed infine vengono delineati i protocolli di sicurezza per quelle che riapriranno i battenti dal 1 luglio.






A partire da lunedì prossimo, la Spagna consentirà la mobilità tra regioni autonome e aprirà i suoi confini con il continente, quindi in teoria chiunque può approfittare del bel tempo per avviare il Camino de Santiago e avviarlo anche in territorio aragonese. 

È un'attività all'aperto e in cui la distanza sociale può essere facilmente mantenuta. 

Ma si può davvero fare il Camino de Santiago? 


"Ho appena fatto diversi tratti attraverso l'Aragona e in diversi punti l'erba è così ricoperta da non riuscire a vedere la strada", afferma Ernesto Gómez, dell'Associazione dei Comuni del Camino de Santiago (AMCS). “Sono stato in grado di continuare perché so dove sta andando, ma chiunque potrebbe perdersi. È necessaria un intervento di pulizia".

Un problema ulteriore è determinato dall'igiene e dalle misure di sicurezza nei rifugi. 

Il Camino de Santiago francese attraversa cinque comunità autonome (Aragona, Navarra, La Rioja, Castilla y León e Galizia) e nove province: la segreteria tecnica AMCS sta lavorando su un marchio "albergue seguro", che verrà assegnato a coloro che rispettano le linee guida del governo relative alle strutture e alla separazione dei letti e dei letti a castello. In base ai dettami normativi, ogni ostello dovrà valutare se si apre o meno in base alla capacità ricettiva che ha lasciato.


Fino all'arrivo dell'etichetta di "albergue seguro", non ci sono regole specifiche per il Camino de Santiago, sebbene le raccomandazioni dell'Istituto per la qualità turistica spagnola (ICTE) siano prese come riferimento. Quindi, ci saranno maschere, gel idroalcolico, lenzuola usa e getta e posate. e persino la temperatura che assume l'arrivo del pellegrino.

Per ulteriori info sul tratto aragonese del Cammino:
http://www.caminodesantiagoporaragon.com.





Quest'anno il Consiglio Comunale di Padrón non aprirà il palazzetto dello sport di Souto per accogliere i pellegrini: restano pertanto disponibili posti liberi in rifugi privati ​​che, a causa delle nuove norme sanitarie, devono ridurre della metà la loro capacità. 
Le prenotazioni che erano per il centro sportivo di Souto sono già state cancellate: l'assessore alla Cultura e al Turismo, Lorena Couso, conferma che la struttura non aprirà e, nel caso dovessero arrivare grandi gruppi, questi dovranno essere distribuiti tra gli ostelli privati.
In linea di principio, la decisione di non aprire il palazzetto dello sport è limitata a quest'anno poiché il prossimo nel 2021 ricorre l’Anno Santo giacobeo e la previsione iniziale è di avere un grande afflusso di pellegrini.


Fonte


Sebbene per il momento non ci sia alcun annuncio ufficiale, fonti attendibili della Cattedrale di Compostela assicurano che l'Arcivescovo di Santiago, Mons. Julián Barrio, ha accolto con favore la richiesta del presidente della Giunta di Galizia, Alberto Núñez Feijóo, circa la possibilità di prolungare, con la concessione in tal senso del Santo Padre, l’apertura della Porta Santa fino al 25 luglio 2022, giorno in cui ricorre la festività dedicata a San Giacono il Maggiore. 


Questa la proposta avanzata affinchè durante l’Anno Santo giacobeo, che inizierà il 31 dicembre 2020, possa arrivare nella città dell’Apostolo un numero maggiore di pellegrini che riceveranno in Cattedrale la grazia giubilare. E anche per salvare il settore del turismo.


Fonte  https://www.elcorreogallego.es/santiago/xunta-e-iglesia-planean-prorrogar-el-jubileo-hasta-el-25-de-julio-de-2022-YY36255733

Ultreya et Suseya!



Ringraziamo calorosamente per la rassegna stampa il Confratello Claudio Loreggia 





lunedì 15 giugno 2020

Aggiornamenti sul Camino di Santiago


Solo qualche giorno fa comunicavamo che a far data dal 1 luglio 2020 riapriranno la Cattedrale di Santiago, gli Albergues della Xunta de Galicia e l'Oficina del Peregrino.

Queste quindi le notizie provenienti dalla Galizia.

La stampa iberica ha riportato, tuttavia, che in Navarra, durante una giornata nazionale sul Camino de Santiago alla quale hanno partecipato rappresentanti del governo centrale e di tutte le comunità attraversate dal cammino, è stato anche rivelato che gli ostelli privati ​​apriranno con solo la metà dei posti per adattarsi alle misure sanitarie. 

Per quanto riguarda l'ospitalità del pellegrini, il governo provinciale ha contattato 80 ostelli: i diversi gestori hanno manifestato le loro incertezze per il futuro. Ad ogni modo sembra certo che, al momento, la maggior parte di quelle gestite da enti pubblici e religiosi non apriranno e quelle private, come detto, ​​lo faranno con metà dei posti per adeguarsi alle nuove misure di sicurezza e igiene.

Per gli approfondimenti sulla conferenza Leggi l'articolo qui.

Giusto per rimanere in tema, rappresentiamo che i gestori dell'Albergue/hospital de peregrinos de San Juan Bautista - Graňon hanno confermato che l'ospitalità, di tipo parrocchiale, non solo resterà chiusa tutta l'estate ma probabilmente fino ad ottobre: ciò in base all'evolversi della pandemia. 
"Siamo consapevoli che c'è molta sete e voglia di pellegrinaggio, ma vogliamo dire ai pellegrini, prima di lanciarsi a camminare quest'estate, di pensare non più al rischio che corrono essi stessi, ma al rischio ed al pericolo in cui possono mettere gli anziani dei paesi attraversati. Chiediamo di valutare se, a queste condizioni, valga la pena mettersi in cammino": queste le parole espresse in un post pubblicato il 3 giugno scorso sulla pagina ufficiale dell'Hospital su facebook . 

Infine, informiamo i pellegrini che la Real Colegiada de Roncesvalles ha pubblicato sul proprio SITO la notizia che riaprirà i battenti il 2 luglio prossimo e che i posti a disposizione dei pellegrini sono ridotti della metà causa emergenza Covid-19.

Alleghiamo le date di apertura delle ospitalità così come riportate sul sito ufficiale della Real Colegiada.

Clicca QUI per evidenziare le ospitalità.

Buon cammino!


mercoledì 10 giugno 2020

AGGIORNAMENTI DI GIUGNO


E' con piacere che comunichiamo che a far data dal 1 luglio 2020 riaprirà la Cattedrale di Santiago e, pertanto, sarà visitabile nuovamente la tomba dell'Apostolo.

Ma non solo: riapriranno anche gli Albergues della Xunta de Galicia e l'Oficina del Peregrino.

Buone notizie quindi per tutti i pellegrini che hanno lo zaino pronto già da tempo e sono in procinto di ri-partire!




Inoltre, a parziale rettifica di quanto già comunicato precedentemente circa i prossimi appuntamenti del Capitolo, informiamo che la 21^ edizione della rievocazione storica del "Palio dij cossòt" di Alpignano (TO) è stata annullata e, di conseguenza, sono state annullate altresì le manifestazioni alla stessa collegate, tra cui i festeggiamenti in onore di San Giacomo, già previsti per domenica 19 luglio 2020.

Agli amici pellegrini di Alpignano un presto arrivederci!